2016, l'anno in cui tutti i nodi verranno al pettine

Innanzitutto auguro a tutti i lettori un Buon 2016 che sia ricco di soddisfazioni e soprattutto che vi porti tanta felicità e serenità.

Il 2016 è l'anno del BAIL-IN, provvedimento di cui parlai in questo articolo (CLICCA QUI) ed è quindi "troppo tardi" per i possessori di certi titoli. 

Il 2016 è l'anno in cui si vedranno effettivamente quanto le mosse delle banche centrali siano efficaci, soprattutto per le mosse della FED e del suo rialzo dei tassi, a mio modo di vedere le cose, un po' forzato. 

Il 2016 è l'anno in cui dovrà venir fuori il risultato dell'enorme volatilità che i mercati hanno visto quest'anno, una congiuntura che di certo non fa presagire il meglio se la accostiamo al mercato obbligazionario. Di questo ne parlai in questo articolo (CLICCA QUI) 

Il 2016 è l'anno dei rendimenti negativi sull'obbligazionario, così come da qualche anno a questa parte. Questa situazione, molto probabilmente, finirà quest'anno con l'uscita dalle politiche accomodanti della FED e probabilmente con le aspettative non più a favore di un rinnovo delle politiche accomodanti della BCE. 

Il 2016 è l'anno della Cina e delle sue manovre espansive per continuare a pilotare una crescita che va avanti solamente grazie all'aumento demografico e ai costi relativamente bassi per il commercio estero. Staremo a vedere

Il 2016 è l'anno del Petrolio, tra tensioni nelle aree più calde per questa materia prima e tra fattori di mercato che potrebbero "ignorare" queste condizioni

Il 2016 è l'anno del cambio Euro-Dollaro (EURUSD) che per molti andrà alla parità, per altri invece verso 1,20

Questo 2016 potrebbe rivelare molte sorprese a chi non è pronto e ben allineato a ciò che sta succedendo, perché ciò che conta nella gestione dei propri risparmi/investimenti è la gestione del RISCHIO e il continuo aggiornamento sugli scenari che il mercato ci prospetta in modo tacito e silente.

NEL 2016, TUTTI I NODI VERRANNO AL PETTINE...D'ALTRONDE, COME è GIUSTO CHE SIA

BUON ANNO

N.B.: Per non rimanere IMPREPARATI Vi consiglio la lettura di questo articolo che parla proprio degli scenari per il 2016 (CLICCA QUI) 

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