venerdì 17 novembre 2017

"Salvator Mundi" venduto per 450 milioni di dollari. Quanti sono i super ricchi e in cosa investono?


Nello stesso giorno due case d'asta molto importanti a livello globale battono due beni di estremo lusso.

DESERTO PER IL DIAMANTE DA 30 MILIONI DI DOLLARI

A Ginevra, culla di super-ricchi di tutto il pianeta, va deserta l'asta di Sotheby's del diamante rosa da 37,3 carati con una base d'asta da 30 milioni di dollari. Nessun acquirente e un segnale molto importante per l'industria del commercio dei diamanti: per alcuni esperti siamo sui massimi di sempre e non si salirà oltre queste cifre. Come riferimento abbiamo un diamante da 163,4 carati chiamato "Art of Grisogono" battuto all'asta per 34 milioni di dollari.

Tobias Kormind di "77 Diamonds" ha affermato che questo calo è dovuto al rallentamento della Cina e della Russia. In sostanza il mercato dei preziosi potrebbe essere giunto momentaneamente sui massimi.

ASTA RECORD PER "LEONARDO DA VINCI": 450 MILIONI DI DOLLARI

Un quadro meraviglioso, attribuito a Leonardo da Vinci battuto all'asta di Christie's a New York in un ambiente stellare, pieno di multimilionari e ovviamente miliardari. Il quadro con base d'asta a 75 milioni di Usd, è passato in poco meno di 19 minuti a 450 milioni di dollari. Acquirente? Anonimo che ha comprato il quadro per via telefonica. Chissà chi è?

QUANTI SONO I SUPER-RICCHI?

Diciamo che possiamo considerare come super-ricco, in questo caso, non i famosi UHNWI (Ultra High Net Worth Individuals) bensì i miliardari, coloro che hanno patrimoni superiori al miliardo di dollari. I miliardari nel mondo non sono così pochi, sono circa 2500 in fase di crescita verso i 3000 entro il 2020. Poco più di 800 in Europa e circa 780 negli USA con l'est del mondo in ascesa con 680 miliardi (miliardario più, miliardario meno). Il resto è dislocato tra medio-oriente e Africa.

IN COSA INVESTONO? "MADE IN ITALY"

A parte asset districati tra i vari mercati finanziari, diamanti, conti in valuta e forzieri con metalli preziosi di vario genere, si dice che i migliori investimenti per i super-ricchi siano essenzialmente due: ARTE e AUTO D'EPOCA. In sostanza, ciò che è BELLO piace e ciò che è MOLTO BELLO piace ai super ricchi. Non è un caso che noi italiani, amanti e fautori del bello estetico, abbiamo il primato di essere gli autori delle opere più amate dai miliardari: Nell'arte il "Salvator Mundi" di Leonardo, mentre nel campo automobilistico la Ferrari 250 Gto battuta all'asta per 55 milioni di dollari nel 2016. 






mercoledì 15 novembre 2017

Educazione Finanziaria, questa sconosciuta...


Accendiamo la televisione e troviamo oramai sempre le solite storie, ossia banche che "fregano" i risparmiatori e che, come al solito, non pagano per gli errori commessi innalzando il Moral Hazard del sistema bancario italiano...oppure banche che ingannano i clienti vendendo loro prodotti non idonei al loro profilo di rischio promettendo avidamente "sicurezza" e "garanzie" inesistenti. Poi quando i mercati crollano c'è la solita storia "Non si preoccupi, i mercati crollano ma mi creda, risalirà tutto".

Purtroppo a volte capita che non risale proprio un bel niente e quel LUNGO PERIODO tanto amato dagli speranzosi dei mercati, beh, a volte fa perdere tantissimi soldi (basta guardare le azioni MPS o direttamente il nostro FTSE MIB). Come diceva un certo Keynes "Nel Lungo periodo siamo tutti morti" e non c'è nulla di più vero.

COME MAI SUCCEDE QUESTO?

Molto semplice, manca la cultura. Non parlo di Master o Lauree in Economia e Mercati Finanziari, ma parlo di concetti basilari, semplici e intuitivi che, una volta assimilati, rendono l'individuo risparmiatore un essere indipendente e più "sveglio" rispetto a certe tematiche.

LA CULTURA

Come ripeto, non serve essere geni per capire la finanza. Non sappiamo i concetti basilari per un sempice motivo: l'ignoranza tiene a bada il popolo (dei risparmiatori). Vi posso garantire che, con un minimo di nozioni basilari di economia e finanza, molti degli scandali che hanno riguardato i risparmiatori avrebbero visto neanche la luce.

IL MIO PROGETTO

In Europa siamo tra i peggiori e nel mondo siamo al 63esimo posto superati anche da alcuni paesi a noi impensabili (vedi Benin o Madagascar). Basta poco, un minimo sforzo che sicuramente vi costerà molto meno dei costi che si affronteranno qualora continuassimo a coltivare questa ignoranza. Farò dei brevi video dove spiegherò dei concetti di economia e finanza molto basilari in un linguaggio molto comprensibile. Il costo dell'ignoranza, purtroppo, è molto elevato




venerdì 10 novembre 2017

Bitcoin in crollo...primo target 6210


Bitcoin in crollo! Scoppio di una bolla? Non lo sappiamo, anzi, a livello tecnico ancora non lo è. Diciamo che secondo il mio metodo d'analisi, il prossimo target per la discesa di Bitcoin è area 6210 e in ogni caso, fino ad area 4900-5200 (qualora dovesse allungare il ribasso) il trend di lungo rimarrebbe intatto.

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Attenzione a non essere troppo euforici nello scaricare posizioni e soprattutto state attenti ai livelli di reazione. 

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L'impronta del mercato per ora è short, sicuramente, ma bisogna stare attenti quindi all'emotività in un mercato così "ballerino".

Un saluto a tutti 

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ARTICOLO CORRELATO: Bitcoin e il dominio della Russia 

Bitcoin e Crypto: la Russia vuole la leadership globale



Cosa vuol dire "la Russia vuole la leadership globale" quando parliamo di Crytpovalute?

Semplice, stiamo parlando del fatto che la Russia sembra credere fortemente nello sviluppo e nell'importanza futura del mondo delle cryptovalute come ad esempio Bitcoin ed Ethereum. Perchè dico questo?

A sud-est di Mosca, in un vecchio capannone industriale dove venivano custodite automobili, è nato un centro di "mining" di Bitcoin ed Ethereum. All'interno di questo magazzino abbiamo una struttura composta da centinaia e centinaia di processori accesi 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 che stanno "minando" Bitcoin.

Questo investimento è costato ben 10 milioni di dollari ma siamo solo all'inizio. I finanziatori del progetto vogliono espandere questo "mining center" per ben 5 volte la sua attuale grandezza entro la fine del 2017. Questo significa semplicemente aumentare di 5 volte il numero di processori che già operano attualmente, in più è da considerare che questi processori sono ottimizzati per il mining.

La società che sta realizzando questo progetto fornisce inoltre dei processori per altri miners, processori modificati e ottimizzati esclusivamente a scopo di mining.

La Russia sembra veramente intenzionata a diventare un leader globale nel settore delle cryptovalute.

Come dicevo in un mio video, il mondo della finanza sta cambiando e ora anche Bitcoin sta diventando una realtà dei mercati finanziari. A breve il CME di Chicago quoterà il Bitcoin come un Future e ciò fa sì che possa diventare oggetto sì di speculazione, ma anche strumento a copertura di rischi finanziari legati essenzialmente a transazioni di tipo commerciale. In merito alle crypto vorrei spendere altre due parole, anzi, guardate il mio VIDEO dove spiego i pregi e le criticità del Bitcoin sul mio canale YOUTUBE.  






ARTICOLO CORRELATO: BITCOIN IN CROLLO VERSO 6210

Mercati al Bivio: Salita Importante o Crollo Decisivo?

I mercati si trovano letteralmente in un bivio che costringe gli operatori, specie quelli che operano nel lungo periodo, a dover prendere de...