lunedì 27 giugno 2016

Brexit: il mio portafoglio nel contest RATARAN...finalmente

Bene, dopo settimane di operatività contrarian, posso finalmente raccogliere i primi frutti della mia operatività

La mia performance è ora del 79,30%, direi non male!

COME CI SONO ARRIVATO

Lo short prima sugli indici più forti e poi su titoli azionari a beta elevato rispetto all'indice di riferimento mano a mano che le quotazioni aumentavano. Aumento il rischio dello short all'aumentare delle quotazioni, l'essenza dell'operatività contrarian.

LA MIA SITUAZIONE 



Sono a dir poco soddisfatto di questi numeri
Il 75% delle operazioni è in Gain con un guadagno medio del +6,22%
Il 25% circa è in Loss e con un'entità media del -1,29%
Il rapporto guadagno/perdita è del 4,81. Perdo 1 per guadagnare 4,81.

Devo ammettere che questi numeri mi rendono davvero molto contento e soddisfatto della mia operatività. Sono senza ombra di dubbio dei numeri molto buoni in ottica di gestione di portafoglio e scusate se non dimostro modestia ma questi numeri, a mio modo di vedere il tutto, sono sicuramente rilevanti.

COME VEDERE LE MIE OPERAZIONI?

Potrete sottoscrivere il servizio di RATARAN SINGLE TRADER e seguire le mie operazioni. Il mio Nickname è DavPas90. Al prezzo di 1€ al giorno potrete vedere le mie operazioni sul contest.

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giovedì 23 giugno 2016

Brexit, oggi il voto. Cosa aspettarsi dai mercati

Sarò molto breve, più del solito. In un articolo precedente, riferito sempre alla Brexit, ho specificato "I mercati azionari saliranno sull'onda di un cambiamento di rischio percepito a livello momentaneo (al ribasso i beni rifugio)". Così è stato
Subito dopo ho scritto " Dopo l'esito del referendum si scenderà"

Bene, specifico che se oggi le borse andranno a chiudere in negativo e i beni rifugio in positivo, aumenta la probabilità di un crollo domani, al di là del risultato del referendum sulla BREXIT.

Il Gold è su livelli BUY di lungo periodo (1270$/Oz) e DAX si trova su livelli SELL di lungo in area 10150. 




lunedì 20 giugno 2016

Brexit o no, i mercati scenderanno

Giovedì si saprà se ci sarà il Brexit oppure no. I sondaggi relativi a questo referendum stanno facendo da market mover, almeno per quanto concerne i maggiori organi di stampa...ma ne siamo sicuri? Assolutamente NO.

COSA VEDONO I MERCATI? LA FED 

I mercati hanno ruotato negli ultimi mesi sull' otto-volante della FED e sulla ripresa del mercato dovuta ad un aumento dei tassi, aumento forzato in quanto non ci sono i presupposti macro, cosa che tengo a rimarcare visto che ne parlo da dicembre 2015. La FED proprio qualche giorno fa, non ha potuto aumentare i tassi e la Yellen ha confermato che i tassi rimarranno bassi per molto tempo in quanto i presupposti macro non ci sono e non ci saranno per molto tempo: questo evento si può definire come market mover.

E LA BREXIT?

Al di là dell'esito, le vere conseguenze in caso di un'ipotetica uscita degli UK si vedrebbero tra 2 anni, dopo i negoziati con l'UE, ed è comunque un evento che a livello macro (intendo livello di debito pubblico, mercato obbligazionario e tassi) non cambia le carte in tavola.

In sostanza Brexit o non Brexit, i mercati crolleranno. In caso di Brexit il motivo che verrà dato sarà quello di un evento disastroso per i rapporti futuri tra Ue e Uk; in caso di non Brexit si dirà che tale evento era già scontato dal mercato e si parlerà di "presa di beneficio".

Dopo questo evento, i mercati torneranno a prezzare la situazione macro attuale.

COSA ASPETTARSI PER LA SETTIMANA?
I mercati azionari saliranno sull'onda di un cambiamento di rischio percepito a livello momentaneo (al ribasso i beni rifugio). Dopo l'esito del referendum si scenderà per i motivi di cui sopra. La salita alla quale assisteremo sarà molto forte e soggetta a volatilità, che sappiamo essere un elemento classico di ogni discesa dei mercati finanziari.

Quello di questa settimana sarà già il secondo "short squeeze" del mese.

sabato 18 giugno 2016

Rataran Contest: il punto della situazione

Come alcuni di voi sapranno, sto svolgendo il secondo RATARAN CONTEST in qualità di Premium Trader, il tutto grazie al piazzamento al quinto posto della classifica nel contest precedente.

RATARAN, A COSA SERVE?

Rataran è l'unico portale di SOCIAL TRADING in Italia, dove investitori professionisti-trader e risparmiatori possono avere un contatto quasi del tutto diretto. Un risparmiatore, tramite il pagamento di un abbonamento, può vedere le operazioni di traders e investitori professionisti per prendere spunti e replicarne l'operatività. Questi contest che RATARAN sta organizzando, servono principalmente a selezionare i traders migliori in base a diversi parametri quali: Volatilità, Risk/Reward, Rendimento.

Direi che questo è il servizio migliore in assoluto per selezionare traders validi e veramente performanti.

CLICCA QUI PER VEDERE IL SITO 

IL PUNTO SULLA MIA SITUAZIONE

Il mio è un portafoglio con una volatilità relativamente alta e c'è un motivo ben preciso: avendo una view di mercato molto precisa, sono esposto in modo MOLTO direzionale su diversi strumenti. Il portafoglio in questione è anche molto volatile per via del fatto che gli strumenti scelti hanno un beta molto alto, oppure offrono rendimenti "moltiplicati" rispetto ai sottostanti di riferimento.



Il rapporto tra guadagno e perdita è 2,48. Cioè ad una perdita pari a 1 corrisponde un operazione in guadagno pari a 2,48, un rapporto che reputo personalmente molto buono in ottica di trading. Il Profit Ratio è più basso rispetto a qualche giorno fa in quanto, essendo contrarian, ho delle posizioni aperte che sono momentaneamente in perdita. Questo valore dovrebbe aumentare considerevolmente qualora le mie posizioni direzionali dovessero seguire il mercato.

COME VEDERE LE MIE OPERAZIONI?

Basta andare su RATARAN SHOP (CLICCA QUI) e tramite la sottoscrizione dell'abbonamento RATARAN PREMIUM si possono seguire le operazioni dei PREMIUM TRADERS, cioè le mie operazioni più le operazioni degli altri traders classificati tra il 4 e il 10imo posto della scorsa competizione.

INTERVISTA A CNBC
Per chi se la fosse persa, la mia intervista su Class CNBC proprio in occasione della competizione con RATARAN dove parlo della mia view





mercoledì 15 giugno 2016

Bloomberg: Brexit sempre più probabile

Lo scenario BREXIT è sempre più probabile almeno secondo Bloomberg con il suo Bloomberg Brexit Poll Tracker (CLICCA QUI PER VEDERE). Proprio nelle ultime ore è aumentata drasticamente la voglia di uscire dall'area UE e come possiamo vedere dal tracker questa volontà è palese


PRO BREXIT: 45,5% +/- 0,72%
PRO UE: 45,9% +/- 0,72%

BOOKMAKERS E STATISTICA

Molti Bookmakers, sempre secondo Bloomberg, favoriscono i Pro-UE che vengono quotati poco sopra la parità a 1,35-1,40 mentre la Brexit viene quotata a 3,30. Ciò che preoccupa è il fatto che fino a pochi giorni fa le quote per il Brexit erano più alte e si trovavano sopra 4 mentre per coloro che vogliono rimanere in UE le quote erano a 1,25 circa. Insomma, la tendenza nell'ultimo mese è sicuramente cambiata.

QUALI CAUSE?

Sicuramente i mercati finanziari stanno influendo molto sul sentiment anche popolare circa la BREXIT e vediamo come Bloomberg ipotizza un rischio abbastanza elevato, circa il 39% e ciò che preoccupa in assoluto è la tendenza di questo indicatore di rischio, sempre crescente nelle ultime settimane. 



L'aumento di volatilità dovuto al momento incerto causato principalmente dai prezzi elevati e dall'aumento dell'incertezza tra Brexit, Fed e Cina, si sta ripercuotendo sulle decisioni popolari in quanto la negatività, quando viene manifestata, si ripercuote su ogni campo d'azione, dai mercati all'economia reale alle scelte dei consumatori e sullo stile di vita. I mercati in discesa, specie quelli europei, di certo non favoriscono coloro che sono per una Gran Bretagna in Europa.

MOMENTO DI MERCATO INATTESO?
Assolutamente NO. Basta leggere questo articolo scritto il 27 febbraio di quest'anno CLICCA QUI PER LEGGERE

domenica 12 giugno 2016

Brexit o non Brexit? Cosa attendersi dai Mercati?

Finalmente ci siamo, giovedì 23 giugno sapremo se gli UK rimarranno nell'Ue oppure usciranno in grande stile lasciandoci con una sonora sveglia che ci allarma sul fallimento del progetto Euro-UE-BCE. 

A LORO CONVIENE?
Perchè rimanere nell'Ue quando si ha la maggior piazza finanziaria e il più grande hub per investimenti immobiliari anche a livello extra-UE? (basti vedere quartieri dove russi e emirati oramai fanno da padroni) Non parliamo poi dei trattamenti fiscali "particolari" riservati agli investitori esteri...e come ciliegina sulla torta mettiamoci anche la Cina che ha scelto Londra come piazza per emettere i propri bond governativi destinati a investitori internazionali.

In sostanza, che cosa ci fanno in Europa? Personalmente mi viene da pensare che gli inglesi con la cultura strettamente europea non c'entrano nulla, alla fine fanno sempre di testa loro: a parte il fatto che guidano a destra, hanno la loro banca centrale, pienamente operativa e indipendente in termini di politiche monetarie, hanno la loro moneta storica e, seppur vicini con l'Europa, è sempre stato difficile definirli europei...loro sono al massimo "Inglesi".

A parte il tono ironico, andiamo ad osservare un po' di numeri sul chiacchieratissimo BREXIT. 


I SONDAGGI DI BLOOMBERG

Al di là delle chiacchiere da bar e dei diversi pareri di politici, uomini di alta finanza ecc. andiamo a vedere i numeri dei sondaggi di Bloomberg, una delle fonti che ritengo più autorevoli in assoluto. Il grafico qui sopra, che potete seguire giorno per giorno nel seguente LINK (CLICCA QUI), illustra come sia crescente il consensus per USCIRE con un 43,8% mentre coloro che vogliono rimanere sono al 46,4%. Il resto sono gli indecisi al 9,8%.
Dal grafico potrete vedere come il consensus per uscire si trovi sui massimi, ma parliamoci chiaro, questa è tutta speculazione mediatica e i pronostici lasciano il tempo che trovano su un tema così delicato come la BREXIT.

LA REAZIONE DEI MERCATI

Clima di assoluta incertezza che, messo insieme ai beni rifugio tornati sui massimi, mercati azionari sui massimi che vengono apparentemente venduti, non può che contribuire ad un aumento della volatilità. La volatilità è paura e forse potremmo finalmente assistere a quel crollo che attendevo per fine maggio ma che potrebbe realizzarsi invece durante l'estate. 

In ogni caso, Brexit o no, i mercati potrebbero scendere e la scusa dei media sarebbe questa nei due casi:

Brexit= Disastro! I mercati crollano
Non Brexit= Evento scontato e i mercati crollano

giovedì 2 giugno 2016

Intervista a CLASS CNBC per RATARAN



Cari lettori, domani mattina alle ore 11:00 sarò ospite, insieme a Giuseppe Calabrese di RATARAN - Rating & Ranking , presso gli studi di CLASS CNBC

In questa occasione avrò l'onore di avere accanto a me Giuseppe Calabrese, Fondatore di RATARAN e avrò l'occasione di esporre la mia view di mercato.


La diretta streaming su questo LINK ----> CLICCA QUI  

Mercati al Bivio: Salita Importante o Crollo Decisivo?

I mercati si trovano letteralmente in un bivio che costringe gli operatori, specie quelli che operano nel lungo periodo, a dover prendere de...