martedì 26 dicembre 2017

"Bitcoin vale zero". Il report di Morgan Stanley



Stavo giusto da poco vedendo un report di Morgan Stanley, del suo Head Analyst James Faucette, riguardo il Bitcoin.

L'analista di Morgan Stanley è stato già crocifisso da alcuni sostenitori di Bitcoin e alcuni gli attribuiscono frasi come "Il Bitcoin andrà a zero".

COSA HA DETTO L'ANALISTA DI MORGAN STANLEY

Il valore reale del Bitcoin dovrebbe essere zero, e a livello macro ha pienamente ragione. I paragoni da lui fatti sono appunto con le valute e con le materie prime aurifere. L'analista infatti afferma:

1) Bitcoin non è come una valuta soprattutto perché non è associato alcun tasso di interesse.

2) Non è paragonabile all'oro per il semplice fatto che la materia prima, oltre ad essere riserva di valore ha anche usi nell'elettronica.

3) Ha volumi molto bassi sia in termini di scambi che in termini di accettazione di pagamenti.

Il tutto è condito dal grafico qui sopra preso da Business Insider dove si fa vedere l'accettazione di Bitcoin come mezzo di pagamento dai primi 500 siti di ecommerce al mondo.

In ogni caso, se Bitcoin non può essere utilizzato per comprare beni, potrebbe essere ancora scambiato con le valute fiat.

IN CONCLUSIONE

Tutto ciò che ha detto è ragionevole, giustificato da numeri e fatti reali. Il sensazionalismo creato attorno alle notizie che girano è disarmante e semplicemente vergognoso e trovo di pessimo gusto accusare qualcuno che fa il suo lavoro con frasi che NON HA DETTO. Molte persone dell'ambiente gli hanno attribuito frasi non dette (ad esempio "Il Bitcoin scenderà a zero"), con le quali si beano con un atteggiamento di pseudo-superiorità. 

lunedì 18 dicembre 2017

Cosa fa un Trader Professionista?


Chi è e cosa fa un trader professionista?

In molti non lo sanno e purtroppo, almeno in Italia, ancora dobbiamo specificare e affiancare la parola "professionista" a trader in quanto qui in Italia ancora non è visto come una vera e propria professione.

Molti scambiano il "GIOCARE IN BORSA" con il trading. In realtà chi gioca in borsa, appunto, gioca, chi fa trading lavora. Sia il giocatore che il trader comprano/vendono un qualcosa per avere una plusvalenza ma ciò che cambia tra i due è il MODO in cui si compie questa azione

Il giocatore ha un approccio da scommettitore, va alla ricerca del colpo "fortunato" e tende a dire frasi del tipo "Il mercato è casuale", "è impossibile prevedere il mercato", "solo se hai tanti soldi ci guadagni", "se guadagni molto, hai avuto tanta fortuna" ecc...

Il Trader professionista ha un approccio, appunto, professionale. Il suo approccio è alla ricerca della costanza, focalizzato sulla gestione del rischio e non sull'aspetto previsionale del mercato, sa quando entrare/uscire da una situazione (sa quando incassare o tagliare le perdite) ed ha ovviamente un approccio metodico nel suo agire (dal briefing mattutino all'analisi delle chiusure della serata). Ovviamente il trader è, a differenza del giocatore, acculturato in materia e soprattutto profondo conoscitore del mercato in cui opera.

IL PROBLEMA IN ITALIA

L'Italia è un posto bellissimo e ovunque andiamo c'è bellezza. Sarebbe il posto ideale per una professionencome il trader, professione che in questo momento effettivamente non c'è. A livello sociale e culturale la figura del trader non è riconosciuta come lo è in UK, in Nord Europa o negli Usa.

GUADAGNO SUBITO E IN POCO TEMPO

In Italia, ma non solo, molte persone si avvicinano a questo mondo senza avere la minima idea di cosa sia. Si pensa, a livello culturale, che il mercato sia un grande casinò dove ci sono "poteri/mani forti" che manipolano il mercato. Tutto questo non è assolutamente vero (posso dimostrarlo con i numeri) e fuorviante, una visione eccezionale per chi dovrà giustificare delle perdite ingenti per i propri clienti, o per chi, svogliato, vuole giustificare il fatto che chi riesce è solo il 15/10% della totalità dei traders (se non meno).

L'aspirante trader è subito attratto dai guadagni "facili" e in "tempi brevi", ottimo per un guadagno extra. Premessa sicuramente pessima per iniziare a fare a trading sul serio.

L'APPROCCIO DEL TRADER PROFESSIONISTA

Immaginate un aspirante medico chirurgo che, invece di studiare il corpo umano, le sue funzioni, le reazioni a certi stimoli, il sistema nervoso, gli organi, le malattie ecc... inizia subito ad operare con un bisturi in mano. Oppure immaginate un soldato che, non sapendo nulla di tattiche militari, movimenti strategici, uso di armi, ecc...inizia ad andare su un campo di battaglia senza la minima idea di cosa sia la guerra.

Ecco, la maggior parte degli aspiranti traders è attratto dall'idea di un mestiere adrenalinico e socialmente apprezzato e rispettato (se si diventa ricchi). Ma abbiamo idea di quanta pratica, disciplina, lavoro, sforzo, passione, dedizione, ci vogliono per rientrare in quel 10/15% (ripeto, anche meno) che è profittevole?

Ci vuole un APPROCCIO SERIO! Con il mercato non si scherza.

Chi da apprendista o aspirante trader ha già un approccio umile e serio, allora senza ombra di dubbio arriverà al risultato, prima o poi, in base ai suoi sforzi e alla sua determinazione. Non è un lavoro impossibile, anzi, è un lavoro molto bello, altamente personalizzabile ma, giustamente, inizialmente molto dispendioso in termini di lavoro e fatica, quest'ultima azzerata dalla forte passione.

Non esistono SCORCIATOIE. 

Se volete consigli e volete informazioni sulla mia attività, non esitate a contattarmi, vi darò volentieri una mano.

email: david.pascucci@outlook.it
pagina FB: David Pascucci - Forex Trader (clicca qui)
Canale Youtube: David Pascucci FX  







 

martedì 5 dicembre 2017

Analisi Intermarket di DICEMBRE 2017: Un dollaro debole?

Qui di seguito, come vedrete in questo video del mio CANALE YOUTUBE (ISCRIVITI QUI, NON COSTA NULLA), ho fatto un'analisi intermarket basata sull'analisi di 3 majors FX, Gold, S&P500 e Dax.

PAGINA FACEBOOK : DAVID PASCUCCI - FOREX TRADER

Come vedrete, in modo approfondito, ho esaminato i livelli per i vari asset descritti e di conseguenza vi invito caldamente a vedere il video di seguito. Di base si può dire tranquillamente che il mercato sembra molto propenso a vendere USD sui vari asset esaminati.


venerdì 17 novembre 2017

"Salvator Mundi" venduto per 450 milioni di dollari. Quanti sono i super ricchi e in cosa investono?


Nello stesso giorno due case d'asta molto importanti a livello globale battono due beni di estremo lusso.

DESERTO PER IL DIAMANTE DA 30 MILIONI DI DOLLARI

A Ginevra, culla di super-ricchi di tutto il pianeta, va deserta l'asta di Sotheby's del diamante rosa da 37,3 carati con una base d'asta da 30 milioni di dollari. Nessun acquirente e un segnale molto importante per l'industria del commercio dei diamanti: per alcuni esperti siamo sui massimi di sempre e non si salirà oltre queste cifre. Come riferimento abbiamo un diamante da 163,4 carati chiamato "Art of Grisogono" battuto all'asta per 34 milioni di dollari.

Tobias Kormind di "77 Diamonds" ha affermato che questo calo è dovuto al rallentamento della Cina e della Russia. In sostanza il mercato dei preziosi potrebbe essere giunto momentaneamente sui massimi.

ASTA RECORD PER "LEONARDO DA VINCI": 450 MILIONI DI DOLLARI

Un quadro meraviglioso, attribuito a Leonardo da Vinci battuto all'asta di Christie's a New York in un ambiente stellare, pieno di multimilionari e ovviamente miliardari. Il quadro con base d'asta a 75 milioni di Usd, è passato in poco meno di 19 minuti a 450 milioni di dollari. Acquirente? Anonimo che ha comprato il quadro per via telefonica. Chissà chi è?

QUANTI SONO I SUPER-RICCHI?

Diciamo che possiamo considerare come super-ricco, in questo caso, non i famosi UHNWI (Ultra High Net Worth Individuals) bensì i miliardari, coloro che hanno patrimoni superiori al miliardo di dollari. I miliardari nel mondo non sono così pochi, sono circa 2500 in fase di crescita verso i 3000 entro il 2020. Poco più di 800 in Europa e circa 780 negli USA con l'est del mondo in ascesa con 680 miliardi (miliardario più, miliardario meno). Il resto è dislocato tra medio-oriente e Africa.

IN COSA INVESTONO? "MADE IN ITALY"

A parte asset districati tra i vari mercati finanziari, diamanti, conti in valuta e forzieri con metalli preziosi di vario genere, si dice che i migliori investimenti per i super-ricchi siano essenzialmente due: ARTE e AUTO D'EPOCA. In sostanza, ciò che è BELLO piace e ciò che è MOLTO BELLO piace ai super ricchi. Non è un caso che noi italiani, amanti e fautori del bello estetico, abbiamo il primato di essere gli autori delle opere più amate dai miliardari: Nell'arte il "Salvator Mundi" di Leonardo, mentre nel campo automobilistico la Ferrari 250 Gto battuta all'asta per 55 milioni di dollari nel 2016. 






mercoledì 15 novembre 2017

Educazione Finanziaria, questa sconosciuta...


Accendiamo la televisione e troviamo oramai sempre le solite storie, ossia banche che "fregano" i risparmiatori e che, come al solito, non pagano per gli errori commessi innalzando il Moral Hazard del sistema bancario italiano...oppure banche che ingannano i clienti vendendo loro prodotti non idonei al loro profilo di rischio promettendo avidamente "sicurezza" e "garanzie" inesistenti. Poi quando i mercati crollano c'è la solita storia "Non si preoccupi, i mercati crollano ma mi creda, risalirà tutto".

Purtroppo a volte capita che non risale proprio un bel niente e quel LUNGO PERIODO tanto amato dagli speranzosi dei mercati, beh, a volte fa perdere tantissimi soldi (basta guardare le azioni MPS o direttamente il nostro FTSE MIB). Come diceva un certo Keynes "Nel Lungo periodo siamo tutti morti" e non c'è nulla di più vero.

COME MAI SUCCEDE QUESTO?

Molto semplice, manca la cultura. Non parlo di Master o Lauree in Economia e Mercati Finanziari, ma parlo di concetti basilari, semplici e intuitivi che, una volta assimilati, rendono l'individuo risparmiatore un essere indipendente e più "sveglio" rispetto a certe tematiche.

LA CULTURA

Come ripeto, non serve essere geni per capire la finanza. Non sappiamo i concetti basilari per un sempice motivo: l'ignoranza tiene a bada il popolo (dei risparmiatori). Vi posso garantire che, con un minimo di nozioni basilari di economia e finanza, molti degli scandali che hanno riguardato i risparmiatori avrebbero visto neanche la luce.

IL MIO PROGETTO

In Europa siamo tra i peggiori e nel mondo siamo al 63esimo posto superati anche da alcuni paesi a noi impensabili (vedi Benin o Madagascar). Basta poco, un minimo sforzo che sicuramente vi costerà molto meno dei costi che si affronteranno qualora continuassimo a coltivare questa ignoranza. Farò dei brevi video dove spiegherò dei concetti di economia e finanza molto basilari in un linguaggio molto comprensibile. Il costo dell'ignoranza, purtroppo, è molto elevato




venerdì 10 novembre 2017

Bitcoin in crollo...primo target 6210


Bitcoin in crollo! Scoppio di una bolla? Non lo sappiamo, anzi, a livello tecnico ancora non lo è. Diciamo che secondo il mio metodo d'analisi, il prossimo target per la discesa di Bitcoin è area 6210 e in ogni caso, fino ad area 4900-5200 (qualora dovesse allungare il ribasso) il trend di lungo rimarrebbe intatto.

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Attenzione a non essere troppo euforici nello scaricare posizioni e soprattutto state attenti ai livelli di reazione. 

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L'impronta del mercato per ora è short, sicuramente, ma bisogna stare attenti quindi all'emotività in un mercato così "ballerino".

Un saluto a tutti 

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ARTICOLO CORRELATO: Bitcoin e il dominio della Russia 

Bitcoin e Crypto: la Russia vuole la leadership globale



Cosa vuol dire "la Russia vuole la leadership globale" quando parliamo di Crytpovalute?

Semplice, stiamo parlando del fatto che la Russia sembra credere fortemente nello sviluppo e nell'importanza futura del mondo delle cryptovalute come ad esempio Bitcoin ed Ethereum. Perchè dico questo?

A sud-est di Mosca, in un vecchio capannone industriale dove venivano custodite automobili, è nato un centro di "mining" di Bitcoin ed Ethereum. All'interno di questo magazzino abbiamo una struttura composta da centinaia e centinaia di processori accesi 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 che stanno "minando" Bitcoin.

Questo investimento è costato ben 10 milioni di dollari ma siamo solo all'inizio. I finanziatori del progetto vogliono espandere questo "mining center" per ben 5 volte la sua attuale grandezza entro la fine del 2017. Questo significa semplicemente aumentare di 5 volte il numero di processori che già operano attualmente, in più è da considerare che questi processori sono ottimizzati per il mining.

La società che sta realizzando questo progetto fornisce inoltre dei processori per altri miners, processori modificati e ottimizzati esclusivamente a scopo di mining.

La Russia sembra veramente intenzionata a diventare un leader globale nel settore delle cryptovalute.

Come dicevo in un mio video, il mondo della finanza sta cambiando e ora anche Bitcoin sta diventando una realtà dei mercati finanziari. A breve il CME di Chicago quoterà il Bitcoin come un Future e ciò fa sì che possa diventare oggetto sì di speculazione, ma anche strumento a copertura di rischi finanziari legati essenzialmente a transazioni di tipo commerciale. In merito alle crypto vorrei spendere altre due parole, anzi, guardate il mio VIDEO dove spiego i pregi e le criticità del Bitcoin sul mio canale YOUTUBE.  






ARTICOLO CORRELATO: BITCOIN IN CROLLO VERSO 6210

lunedì 30 ottobre 2017

SONO UN TRADER ESPERTO...


Molti dicono di essere degli esperti in qualcosa, non solo nel trading ma anche in altri campi. Nel trading si definisce esperto, in una gran maggioranza dei casi, colui che ha delle conoscenze tecniche, siano esse macroeconomiche di alto di livello o di analisi tecnica di un certo tipo, oppure in base a dei risultati ottenuti, al di là del tempo preso in considerazione per ottenere gli stessi.

Sicuramente il concetto di esperto non è legato (solamente) alle nozioni acquisite, bensì alla vera e propria esperienza (ciò che si fa)

ESPERTO? MA CHE VUOL DIRE?

Il termine "esperto" deriva dal Latino "Expertus", participio passato di "Experiri" che significa PROVARE, RICERCARE. Colui che prova e ricerca è un esperto. Ma andiamo oltre...
Da questo verbo si va direttamente in un altro termine, "Esperienza", dal latino "Ex-periens", aggettivo verbale di "Ex-Perior" (da cui deriva Esperto).

IL TRADER ESPERTO...

Il trader esperto è colui che FA, AGISCE e di conseguenza SPERIMENTA, SBAGLIA, PROVA e RIPROVA. Se volete diventare Traders ESPERTI dovete SPERIMENTARE, oltre che studiare. Studiare è un bene, ma ciò deve essere affiancato da una pratica incessante.

La sperimentazione richiede tempo e sacrifici e il trading non è così facile come molti promettono. Come in tutte le cose, per essere esperti serve l'esperienza, e per avere esperienza è richiesto il tempo.

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mercoledì 27 settembre 2017

Fare Trading in tempo reale con dei professionisti? Da oggi si può



Hai mai fatto Trading Online in tempo reale con dei trader professionisti, tutti i giorni? Tra pochi giorni sarà possibile fare Trading con due traders in tempo reale e soprattutto, con continuità, tutti i giorni dalle 15:15 alle 16:15.

Da Ottobre, in collaborazione con TrendOnline e Luca Luongo (Trader di ForexTradingPratico), daremo vita ad un progetto che ci vedrà coinvolti nell'operatività real time con denaro reale, tutti i giorni.

Perché il servizio è interessante?

1) Potrete vedere come operano due traders professionisti in simultanea, con due metodi diversi tra loro in tempo reale, cosa non facile in questo mercato.

2) Potrete passare dalla teoria alla pratica, osservando cosa fanno e come gestiscono i trades, riuscirai a capire quali sono i tuoi errori e come trovare miglioramenti nell'operatività.

3) Il servizio è costante nel tempo, sarai con loro per un'ora al giorno tutti giorni.

Come farò Trading?

Io farò trading intraday e la maggior parte delle mie operazioni riguarderanno principalmente EURUSD. Opererò quindi in apertura del mercato Cash USA, senza l'utilizzo di oscillatori e/o indicatori, bensì utilizzando una mia tecnica proprietaria che prevede l'utilizzo dei diversi timeframe in relazione al prezzo nudo e crudo.

Con questo vi saluto e vi rimando ai miei contatti social:

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lunedì 18 settembre 2017

Bitcoin, JPMorgan ha comprato per conto dei clienti e non per sè


Un appunto sulla news circolante da parte del Sole24Ore e mi permetto di contestare quanto scritto su questo articolo che ritengo fuorviante per 2 motivi:

- Jamie Dimon non ha fatto crollare nessun Bitcoin
- JP Morgan non ha comprato a livello proprietario

DIMON E IL CROLLO DEL BITCOIN

Il crollo del Bitcoin, posso confermare, che è di natura assolutamente tecnica e le vendite erano già pronte molto prima del discorso di Dimon e dei vari accademici che screditano il Bitcoin. Come potete vedere, sia io che altri traders hanno pronosticato un crollo del Bitcoin a partire dalla scorsa settimana. Dimon quindi non c'entra nulla con il crollo del Bitcoin

JP MORGAN COMPRA BITCOIN...PER I CLIENTI

JpMorgan è una banca di investimenti e in quanto tale i suoi guadagni derivano dai costi di commissione dei propri clienti. Molti di loro vogliono comprare Bitcoin e JpMorgan non si è fatta scappare l'occasione di comprare un prodotto strutturato (un derivato) di tipo ETN quotato a Stoccolma che replica l'andamento del Bitcoin, il codice ISIN è XXBITCOIN e il suo nome completo è "Bitcoin Tracker One XBT Provider", strumento quotato dal 2015.

JpMorgan, così com molte altre banche d'affari, dopo la crisi del 2008 hanno ridotto il personale addetto al trading proprietario e oramai la maggior parte dell'attività di trading si concentra sul Sales Trading, comprare e vendere per conto dei clienti.

In sostanza JPMORGAN ha comprato e venduto per conto dei clienti e non per sè.

Dal titolo della notizia sembra che Jamie Dimon abbia fatto dichiarazioni per far scendere il Bitcoin per poi comprarlo a mani basse, in stile film Wall Street, cose che si vedono solo nei film e che non si fanno (quasi) più, eccetto casi rari (penso, almeno statisticamente).

IN SOSTANZA

Leggete tutto l'articolo e non soffermatevi sul titolo. Meno male che bisognava stare attenti alle fake news.

 

domenica 17 settembre 2017

Bitcoin, i Pro e i Contro dell'investimento in Cryptovalute


Bitcoin, la cryptocurrency per eccellenza, sta vivendo un periodo molto movimentato. Per molti è un qualcosa che prima o poi lascerà una folta schiera di morti sul terreno, per altri è l'opportunità della vita. Ma effettivamente, parlando nel modo più oggettivo possibile, quali sono i pro e i contro di questa Cryptocurrency? Vediamoli senza andare troppo nello specifico

PRO

- Possibilità di fare trading 24 ore su 24 e 7 giorni su 7. Il mercato risponde bene anche ai livelli tecnici in quanto ora è divenuto più liquido rispetto a qualche tempo fa.
- Possibilità di fare sia trading di breve che di lungo periodo con degli enormi margini di guadagno, se si è ovviamente capaci di gestire il money management.
- Non è soggetto a regole di una Banca Centrale (decentralizzato) e nessuna entità può "controllarne" il valore (vedi caso della SNB con il Franco Svizzero)
- Possibilità di fare "Mining", ossia "raccogliere" Bitcoin dalla rete tramite appositi strumenti software e hardware.

CONTRO

- Moneta "fragile" per via della sua decentralizzazione. Una banca centrale influenza il valore della sua valuta nel Bene e nel Male, quindi la sua decentralizzazione è un'arma a doppio taglio.
- Valuta a scopo di trading molto anomala: il mercato valutario presenta la più bassa volatilità tra gli strumenti di trading. Il bitcoin è mediamente più volatile delle azioni ad alta capitalizzazione che troviamo sui mercati europei e americani. 
- Alcune attività richiedono anche il pagamento in Bitcoin, il problema è che molte di esse usano il Bitcoin per essere pagate e incassare il dovuto in altre valute (domestiche preferibilmente). Facendo un esempio: se mi faccio pagare in Bitcoin è perché mi interessa il suo corrispettivo in valuta domestica e non il bitcoin stesso.

IN SINTESI

- Come investimento di lungo periodo è paragonabile ad una scommessa. La sua enorme varianza (volatilità) fa sì che i capitali investiti da investitori professionali nel lungo periodo siano veramente limitati, forse il 5% del portafoglio essendo per ora uno strumento di puro rischio.

- Per il trading è uno strumento molto buono se si è professionisti di alto livello. Solamente chi ha delle nozioni elevate di money management è in grado di ottenere ciò che il Bitcoin offre in termini di trading.

ARTICOLO CORRELATI

- La bufala delle Cryptovalute (non soffermatevi sul titolo)
- Crollo Bitcoin: come previsto era un ritracciamento...per ora
- Bitcoin in discesa (articolo tecnico)



sabato 16 settembre 2017

Crollo Bitcoin: come previsto era solo un ritracciamento...per ora

Per quanto io possa non essere d'accordo sul fatto di considerare il Bitcoin come un vero e proprio investimento di lungo termine, bisogna pur sempre riconoscere che è divenuto a tutti gli effetti uno strumento di trading di breve termine. Le sue oscillazioni parlano chiaro e la sua varianza non è di certo da mercato valutario, neanche le azioni sono così volatili.

Il crollo del bitcoin ha fatto gridare vittoria ai suoi detrattori e ha messo paura agli investitori di lungo, ma è pur vero che questo strumento si sta muovendo, almeno a livello grafico, come qualsiasi altro strumento ben quotato sul mercato.

Come detto nel precedente articolo, quella in atto non è una bolla in scoppio, anzi, per ora ha anche rimbalzato da manuale su livelli Buy di lungo periodo. Per ora dobbiamo aspettare conferme circa l'attendibilità dell'area 2900-3000 però è pur vero che il mercato ha sentito quel livello come livello da comprare. Da qui si potrebbe tornare a salire verso i massimi.

IL CONFRONTO CON ETHEREUM
Mi è subito venuto in mente il confronto con Ethereum, altra crypto in voga ultimamente. Anche essa, seppur graficamente più debole rispetto al Bitcoin, ha una configurazione grafica molto interessante. Come si vede dal grafico area 190-200 è un'area già comprata precedentemente dal mercato, un'area perfetta da cui ripartire. Il tutto in coincidenza di un Bitcoin in discesa verso area 3000





COSA ASPETTARSI

Graficamente il mercato è in salita di lungo e in discesa di breve. Ci troviamo a ridosso di livelli importanti di lungo periodo sia su ETH che su Bitcoin quindi per ora è rialzista ma in attesa di conferme di lungo. Qualora vengano violati i supporti di lungo su Ethereum, a quel punto potremmo metterci paura anche sul Bitcoin.   

domenica 10 settembre 2017

Bitcoin in discesa: prossimo target 3840


Bitcoin, strumento di puro trading sulla bocca di tutti. Pur non essendo riconosciuto dalle autorità finanziarie come strumento monetario, tantomeno dall'economia reale in quanto in pochissimi accettano ancora il bitcoin come strumento di pagamento, è sicuramente diventato uno strumento di trading ad alto rischio. In sostanza è una valuta con una soglia di rischio di un titolo azionario.

Questo comunque non toglie al bitcoin di essere sottoposto alle normali fluttuazioni di mercato e di conseguenza, col tempo, ha iniziato a rispondere alle più basilari regole armoniche presenti in esso.

BITCOIN IN DISCESA

Sul grafico in questione noto una formazione ribassista su grafico weekly che, ovviamente, deve trovare una conferma su daily e 4h. Il movimento potrebbe partire da area 4450-75 e andare verso area 3840. L'impostazione sul monthly di lungo periodo rimane long ma siamo in attesa di un possibile forte ritracciamento fino area 2900-3000. In sostanza un crollo di circa il 25/30% sui valori attuali. Considerando la varianza di questo "asset" è un ritracciamento normale, così come si è dimostrato nel crollo da 2960 a 1820 in 5 settimane a partire da giugno. 


martedì 22 agosto 2017

Segreto Bancario: Addio. La Lista dei paesi aderenti


Dal 21 agosto è iniziato lo Scambio Automatico di Informazioni Fiscali, denominato anche CRS (Common Reporting Standard). Già sono 54 i paesi aderenti e a settembre, tra pochi giorni, si uniranno altri 50 paesi (un totale di 104 paesi). Paesi illustri come Svizzera e Lichtenstein non saranno più "Paradisi Fiscali" come inteso fino a qualche mese fa, ossia, come posto dove ci si poteva nascondere dal Fisco.
Di seguito la Lista dei Paesi aderenti al 2017:


Anguilla, Argentina, Barbados, Belgium, Bermuda, British Virgin Islands, Bulgaria, Cayman Islands, Colombia, Croatia, Curaçao, Cyprus, Czech Republic, Denmark, Estonia, Faroe Islands, Finland, France, Germany, Gibraltar, Greece, Greenland, Guernsey, Hungary, Iceland, India, Ireland, Isle of Man, Italy, Jersey, Korea, Latvia, Liechtenstein, Lithuania, Luxembourg, Malta, Mexico, Montserrat, Netherlands, Niue, Norway, Poland, Portugal, Romania, San Marino, Seychelles, Slovak Republic, Slovenia, South Africa, Spain, Sweden, Trinidad and Tobago, Turks and Caicos Islands, United Kingdom

Paesi aderenti dal 2018:


Albania, Andorra, Antigua and Barbuda, Aruba, Australia, Austria, The Bahamas, Bahrain, Belize, Brazil, Brunei Darussalam, Canada, Chile, China, Cook Islands, Costa Rica, Dominica, Ghana, Grenada, Hong Kong (China), Indonesia, Israel, Japan, Kuwait, Lebanon, Marshall Islands, Macao (China), Malaysia, Mauritius, Monaco, Nauru, New Zealand, Pakistan, Panama, Qatar, Russia, Saint Kitts and Nevis, Samoa, Saint Lucia, Saint Vincent and the Grenadines, Saudi Arabia, Singapore, Sint Maarten, Switzerland, Turkey, United Arab Emirates, Uruguay, Vanuatu

martedì 8 agosto 2017

EURUSD probabile discesa verso 1,1770?


In base alla situazione dei prezzi su EurUsd si può identificare l'area compresa tra 1,1815-30 come un'area dove i prezzi potrebbero invertire. Viste le giornate del 7 agosto e quella odierna (8 agosto), vediamo che EurUsd forma dei trading range che sono propri delle fasi di accumulazione. Il problema sorge nel momento in cui in questo trading range non si prende una tendenza di accumulazione su determinati livelli. 

Vi invito a vedere il Video pubblicato nel Gruppo FB "FX TRADERS ITALIA"


GRUPPO FX TRADERS ITALIA
PAGINA FB OUTSIDER TRADER (METTI MI PIACE)


domenica 8 gennaio 2017

Euro e Yen, entrambi in area di inversione di lungo periodo

Sia sul cambio EurUsd che sul cambio UsdJpy siamo entrati in zone di inversione di lungo periodo. Come zone di lungo periodo intendo zone in cui ci possono essere inversioni su timeframe importanti come il weekly (settimanale) e monthly (mensile), quindi timeframe su cui si basano le strategie di trading di lungo periodo tipiche degli Hedhe Funds Global Macro. 

Andiamo ad osservare EurUsd






Nell'area verde abbiamo l'area che è stata comprata nei mesi scorsi. Sembra inevitabile che ci troviamo in un'area di possibile inversione di lungo. Vediamo come nelle scorse 3 settimane è stato respinto un allungo ribassista verso la parità tanto conclamata, sia da istituzionali che non, eppure non abbiamo ancora forti segnali di inversione, nel senso che non abbiamo ancora conferme dell'inversione dai minimi attuali verso livelli più elevati.

Osserviamo ora UsdJpy




Area rossa è l'area venduta su timeframe settimanale. L'area verde è quella comprata. Come possiamo vedere, il movimento attuale proviene dall'area comprata (ovviamente) e siamo ora entrati sui livelli dell'area venduta (da 118 a 123). Segnali di inversione ancora non ce ne sono, ma qualora dovessero presentarsi stiamo allerta in quanto ci troviamo in aree dove, se dovesse invertire, partirebbe un movimento deciso e di lungo periodo.

IN SINTESI
Siamo in aree di inversione in attesa di segnali di inversione veri e propri. Stiamo attenti ad andare in favore di trend perché non sappiamo effettivamente se si potrà proseguire nella direzione attuale su entrambi gli assets, Per quanto riguarda le commodities, c'è una situazione simile sull'oro.

Queste aree è possibile vederle anche su questo Webinar (CLICCA QUI) che avevo svolto per TradingView e vi consiglio di seguire la pagina di Outsider Trader su Facebook 

lunedì 2 gennaio 2017

2017: L'anno di Trading che verrà


Buon anno a tutti i traders e agli investitori che oramai mi seguono da tempo e ai quali devo solo dire "Grazie".

Stiamo oramai per iniziare il nuovo anno di trading, anno che inizierà ufficialmente domani con la riapertura di gran parte dei mercati mondiali (oggi 2 gennaio era festa in molti paesi come USA e UK), tant'è che l'azionario USA era chiuso.

Domani, 3 gennaio, riapriranno molti broker e quelli che erano aperti, ritorneranno ad avere degli spread più "umani". Domani ci sarà sicuramente più liquidità sui mercati e non sono quindi escluse turbolenze.

Questo è l'anno dell'insediamento di Trump alla Casa Bianca e quindi un anno ricco di possibili stravolgimenti dal lato politico-economico sulle relazioni internazionali. Nel frattempo la FED ha iniziato seriamente ad alzare i tassi mentre si attende con ansia l'evoluzione della politica della BCE (si fermerà oppure no?).

Molti asset come EURUSD e ORO si trovano su livelli molto importanti nel lungo periodo, mentre l'azionario mondiale (specie quello USA) si trova sui massimi assoluti dopo circa 8 anni di rialzi senza sosta. Ciclicamente credo sia un anno molto interessante sul lato trading/investimenti.

Non mi resta che augurarvi "Buon 2017"

Mercati al Bivio: Salita Importante o Crollo Decisivo?

I mercati si trovano letteralmente in un bivio che costringe gli operatori, specie quelli che operano nel lungo periodo, a dover prendere de...