mercoledì 27 settembre 2017

Fare Trading in tempo reale con dei professionisti? Da oggi si può



Hai mai fatto Trading Online in tempo reale con dei trader professionisti, tutti i giorni? Tra pochi giorni sarà possibile fare Trading con due traders in tempo reale e soprattutto, con continuità, tutti i giorni dalle 15:15 alle 16:15.

Da Ottobre, in collaborazione con TrendOnline e Luca Luongo (Trader di ForexTradingPratico), daremo vita ad un progetto che ci vedrà coinvolti nell'operatività real time con denaro reale, tutti i giorni.

Perché il servizio è interessante?

1) Potrete vedere come operano due traders professionisti in simultanea, con due metodi diversi tra loro in tempo reale, cosa non facile in questo mercato.

2) Potrete passare dalla teoria alla pratica, osservando cosa fanno e come gestiscono i trades, riuscirai a capire quali sono i tuoi errori e come trovare miglioramenti nell'operatività.

3) Il servizio è costante nel tempo, sarai con loro per un'ora al giorno tutti giorni.

Come farò Trading?

Io farò trading intraday e la maggior parte delle mie operazioni riguarderanno principalmente EURUSD. Opererò quindi in apertura del mercato Cash USA, senza l'utilizzo di oscillatori e/o indicatori, bensì utilizzando una mia tecnica proprietaria che prevede l'utilizzo dei diversi timeframe in relazione al prezzo nudo e crudo.

Con questo vi saluto e vi rimando ai miei contatti social:

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lunedì 18 settembre 2017

Bitcoin, JPMorgan ha comprato per conto dei clienti e non per sè


Un appunto sulla news circolante da parte del Sole24Ore e mi permetto di contestare quanto scritto su questo articolo che ritengo fuorviante per 2 motivi:

- Jamie Dimon non ha fatto crollare nessun Bitcoin
- JP Morgan non ha comprato a livello proprietario

DIMON E IL CROLLO DEL BITCOIN

Il crollo del Bitcoin, posso confermare, che è di natura assolutamente tecnica e le vendite erano già pronte molto prima del discorso di Dimon e dei vari accademici che screditano il Bitcoin. Come potete vedere, sia io che altri traders hanno pronosticato un crollo del Bitcoin a partire dalla scorsa settimana. Dimon quindi non c'entra nulla con il crollo del Bitcoin

JP MORGAN COMPRA BITCOIN...PER I CLIENTI

JpMorgan è una banca di investimenti e in quanto tale i suoi guadagni derivano dai costi di commissione dei propri clienti. Molti di loro vogliono comprare Bitcoin e JpMorgan non si è fatta scappare l'occasione di comprare un prodotto strutturato (un derivato) di tipo ETN quotato a Stoccolma che replica l'andamento del Bitcoin, il codice ISIN è XXBITCOIN e il suo nome completo è "Bitcoin Tracker One XBT Provider", strumento quotato dal 2015.

JpMorgan, così com molte altre banche d'affari, dopo la crisi del 2008 hanno ridotto il personale addetto al trading proprietario e oramai la maggior parte dell'attività di trading si concentra sul Sales Trading, comprare e vendere per conto dei clienti.

In sostanza JPMORGAN ha comprato e venduto per conto dei clienti e non per sè.

Dal titolo della notizia sembra che Jamie Dimon abbia fatto dichiarazioni per far scendere il Bitcoin per poi comprarlo a mani basse, in stile film Wall Street, cose che si vedono solo nei film e che non si fanno (quasi) più, eccetto casi rari (penso, almeno statisticamente).

IN SOSTANZA

Leggete tutto l'articolo e non soffermatevi sul titolo. Meno male che bisognava stare attenti alle fake news.

 

domenica 17 settembre 2017

Bitcoin, i Pro e i Contro dell'investimento in Cryptovalute


Bitcoin, la cryptocurrency per eccellenza, sta vivendo un periodo molto movimentato. Per molti è un qualcosa che prima o poi lascerà una folta schiera di morti sul terreno, per altri è l'opportunità della vita. Ma effettivamente, parlando nel modo più oggettivo possibile, quali sono i pro e i contro di questa Cryptocurrency? Vediamoli senza andare troppo nello specifico

PRO

- Possibilità di fare trading 24 ore su 24 e 7 giorni su 7. Il mercato risponde bene anche ai livelli tecnici in quanto ora è divenuto più liquido rispetto a qualche tempo fa.
- Possibilità di fare sia trading di breve che di lungo periodo con degli enormi margini di guadagno, se si è ovviamente capaci di gestire il money management.
- Non è soggetto a regole di una Banca Centrale (decentralizzato) e nessuna entità può "controllarne" il valore (vedi caso della SNB con il Franco Svizzero)
- Possibilità di fare "Mining", ossia "raccogliere" Bitcoin dalla rete tramite appositi strumenti software e hardware.

CONTRO

- Moneta "fragile" per via della sua decentralizzazione. Una banca centrale influenza il valore della sua valuta nel Bene e nel Male, quindi la sua decentralizzazione è un'arma a doppio taglio.
- Valuta a scopo di trading molto anomala: il mercato valutario presenta la più bassa volatilità tra gli strumenti di trading. Il bitcoin è mediamente più volatile delle azioni ad alta capitalizzazione che troviamo sui mercati europei e americani. 
- Alcune attività richiedono anche il pagamento in Bitcoin, il problema è che molte di esse usano il Bitcoin per essere pagate e incassare il dovuto in altre valute (domestiche preferibilmente). Facendo un esempio: se mi faccio pagare in Bitcoin è perché mi interessa il suo corrispettivo in valuta domestica e non il bitcoin stesso.

IN SINTESI

- Come investimento di lungo periodo è paragonabile ad una scommessa. La sua enorme varianza (volatilità) fa sì che i capitali investiti da investitori professionali nel lungo periodo siano veramente limitati, forse il 5% del portafoglio essendo per ora uno strumento di puro rischio.

- Per il trading è uno strumento molto buono se si è professionisti di alto livello. Solamente chi ha delle nozioni elevate di money management è in grado di ottenere ciò che il Bitcoin offre in termini di trading.

ARTICOLO CORRELATI

- La bufala delle Cryptovalute (non soffermatevi sul titolo)
- Crollo Bitcoin: come previsto era un ritracciamento...per ora
- Bitcoin in discesa (articolo tecnico)



sabato 16 settembre 2017

Crollo Bitcoin: come previsto era solo un ritracciamento...per ora

Per quanto io possa non essere d'accordo sul fatto di considerare il Bitcoin come un vero e proprio investimento di lungo termine, bisogna pur sempre riconoscere che è divenuto a tutti gli effetti uno strumento di trading di breve termine. Le sue oscillazioni parlano chiaro e la sua varianza non è di certo da mercato valutario, neanche le azioni sono così volatili.

Il crollo del bitcoin ha fatto gridare vittoria ai suoi detrattori e ha messo paura agli investitori di lungo, ma è pur vero che questo strumento si sta muovendo, almeno a livello grafico, come qualsiasi altro strumento ben quotato sul mercato.

Come detto nel precedente articolo, quella in atto non è una bolla in scoppio, anzi, per ora ha anche rimbalzato da manuale su livelli Buy di lungo periodo. Per ora dobbiamo aspettare conferme circa l'attendibilità dell'area 2900-3000 però è pur vero che il mercato ha sentito quel livello come livello da comprare. Da qui si potrebbe tornare a salire verso i massimi.

IL CONFRONTO CON ETHEREUM
Mi è subito venuto in mente il confronto con Ethereum, altra crypto in voga ultimamente. Anche essa, seppur graficamente più debole rispetto al Bitcoin, ha una configurazione grafica molto interessante. Come si vede dal grafico area 190-200 è un'area già comprata precedentemente dal mercato, un'area perfetta da cui ripartire. Il tutto in coincidenza di un Bitcoin in discesa verso area 3000





COSA ASPETTARSI

Graficamente il mercato è in salita di lungo e in discesa di breve. Ci troviamo a ridosso di livelli importanti di lungo periodo sia su ETH che su Bitcoin quindi per ora è rialzista ma in attesa di conferme di lungo. Qualora vengano violati i supporti di lungo su Ethereum, a quel punto potremmo metterci paura anche sul Bitcoin.   

domenica 10 settembre 2017

Bitcoin in discesa: prossimo target 3840


Bitcoin, strumento di puro trading sulla bocca di tutti. Pur non essendo riconosciuto dalle autorità finanziarie come strumento monetario, tantomeno dall'economia reale in quanto in pochissimi accettano ancora il bitcoin come strumento di pagamento, è sicuramente diventato uno strumento di trading ad alto rischio. In sostanza è una valuta con una soglia di rischio di un titolo azionario.

Questo comunque non toglie al bitcoin di essere sottoposto alle normali fluttuazioni di mercato e di conseguenza, col tempo, ha iniziato a rispondere alle più basilari regole armoniche presenti in esso.

BITCOIN IN DISCESA

Sul grafico in questione noto una formazione ribassista su grafico weekly che, ovviamente, deve trovare una conferma su daily e 4h. Il movimento potrebbe partire da area 4450-75 e andare verso area 3840. L'impostazione sul monthly di lungo periodo rimane long ma siamo in attesa di un possibile forte ritracciamento fino area 2900-3000. In sostanza un crollo di circa il 25/30% sui valori attuali. Considerando la varianza di questo "asset" è un ritracciamento normale, così come si è dimostrato nel crollo da 2960 a 1820 in 5 settimane a partire da giugno. 


Mercati al Bivio: Salita Importante o Crollo Decisivo?

I mercati si trovano letteralmente in un bivio che costringe gli operatori, specie quelli che operano nel lungo periodo, a dover prendere de...