venerdì 18 novembre 2016

Mercati, il crash vero è vicinissimo. Il rally di Natale non ci sarà

Sono stato accusato di "allarmismo" da alcuni, ma rimango convinto del fatto che si debba crollare su questi massimi. Purtroppo, sono convinto di ciò non solamente io ma anche un gestore del fondo quant K1t Capital i cui sistemi hanno generato un segnale sell di lungo periodo sul Dow Jones a 18965, una dinamica strettamente similare al crollo del 1929 e a quello del 1987 (LINK).

Inoltre, l'effetto gregge presente sui mercati, dovuto alla convinzione che il mancato Sell Off dopo l'elezione di Trump sia un'ulteriore spinta per salire, il tutto in prossimità del famigerato rally di Natale, estremamente negato giusto lo scorso anno.

Ci saranno dei livelli tecnici che il mercato dovrà toccare prima di scendere pesantemente e sono i 10780 di DAX e area 1,0560-1,0450 di EurUsd.

Il rialzo dei tassi FED da parte della Yellen potrebbe dare il via alle danze.


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7 commenti:

  1. Ciao David, il segnale sul Dow è a 19865 o volevi dire a 18865? Si aspettano altri 1000 pt di salita con il Dax già a valori prossimi a 10800?

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  2. Ho guardato il video e, scusa se ti correggo, ma hai commesso un errore di battitura nell'articolo indicando un valore errato e il valore corretto indicato per il Dow è 18965. Ciao e grazie per il prezioso link

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  3. Ciao Marco,

    grazie mille per la segnalazione. Un errore di trascrizione dovuto principalmente alla tarda ora in cui ho scritto l'articolo. Scusate per la svista! Grazie Marco

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  4. Ciao segnalo inoltre che i buybacks delle corporate americane sono ai livelli di 2000/2001 e 2007... i Ceo spingono alle stelle le azioni per lucrare su lauti bonus e veicolano così la liquidità delle banche centrali, certo non nel business reale... così sale il p/e... quello attuale di sp500 è al terzo posto dopo 2000 e 2007

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  5. Risposte
    1. Beh ovviamente non c'è stato e fino a prova contraria non ci sarà

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    2. Anonimo. Potevi parlare qualche mese fa e smentirmi. A cose fatte è facile.

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