sabato 22 ottobre 2016

La bufala delle Criptovalute. Ecco perché non sono valute affidabili

Quella della criptovalute è una bufala vera e propria. Molti traders utilizzano questi strumenti pseudo valutari come strumenti di trading e altri per investimento, convinti che un giorno una di queste possa entrare nei circuiti ufficiali valutari.

Ecco i motivi per cui le criptovalute sono delle bufale vere e proprie, sia per i trader che per gli investitori.

1) NON HANNO UNA BANCA CENTRALE DI RIFERIMENTO: Tutte le valute hanno un organismo centrale riconosciuto dal sistema interbancario che emette moneta nei circuiti ufficiali e che, in un certo senso, fa da GARANTE dell'esistenza di quella valuta. Nel sistema delle criptovalute non c'è organismo centrale di controllo e gestione dell'emissione.

2) ASSENZA NEI CIRCUITI INTERBANCARI: Come detto prima, queste valute sono assenti nei circuiti interbancari e di conseguenza non sono da considerarsi come valute vere e proprie.

3) NESSUNA AREA GEOGRAFICA ECONOMICA: Non hanno un'area geografica, o meglio, un'area macroeconomica di riferimento. La criptovaluta non fa riferimento quindi a nessuna nazione o area economica ben precisa. In sostanza sono valute senza "patria".

4) EMISSIONE LIMITATA: In sostanza l'emissione, non essendo regolata da una banca centrale, è limitata, ciò ne determina l'elevata volatilità del loro "prezzo", in quanto il loro valore è regolato puramente da domanda e offerta a fini di trading di breve termine.

5) SOLO TRADING COME SCOPO DELLA VALUTA: Lo scopo dell'esistenza di questa valuta, oltre al fatto che non possano essere confiscate dalle forze dell'ordine, è quello di fare trading. Non ci si può fare hedging di tipo commerciale o coprire rischi di alcun tipo. Lo scopo è UNICAMENTE quello di generare plusvalenze, inoltre con enorme rischio di liquidità.

6) NE ESISTONO TROPPE: Oltre 30 tipi diversi secondo alcune fonti anche se solamente alcune hanno più "peso" delle altre. Difficilmente riusciranno a coesistere tutte e 30 in futuro, ma in realtà non sappiamo neanche se sopravviverà il Bitcoin (la criptovaluta per eccellenza) ma ciò non è comunque detto.

IN SINTESI

Per ora, senza ombra di dubbio, spacciare le criptovalute come investimento a lungo termine è una pazzia totale, specie per il suo utilizzo da SCOMMESSA che ha. 


Vi ricordo che la differenza tra gli investimenti e il gioco d'azzardo è che negli investimenti si mischiano i FONDAMENTALI con la STATISTICA, nelle scommesse esiste solo ed esclusivamente la statistica e si "gioca" grazie all'assenza dei FONDAMENTALI, così come nelle criptovalute.

Se si è in grado di fare trading su questi strumenti, ben venga. Ma attenzione a spacciare questi strumenti come investimenti o come qualcosa che riguardi il futuro SENZA AVVERTIRE DEL GRANDE RISCHIO che c'è dietro questi strumenti.

Educazione Finanziaria
Video di Trading 


7 commenti:

  1. Tanto per concordare con la Vs. posizione.
    Ammettiamo che io mi chiami Mark Zuckerberg, e decida di fondare una nuova CriptoValuta.
    Il mio nome sarebbe gia' un programma e sicuramente molti vorrebbero acquistare la mia criptovaluta. La Zuchincul. Chi incasserebbe i soldi delle prime vendite?

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    1. Ottima osservazione! Se Bitcoin Central associa IBAN ai vostri conti, come mai quando dovete fare un bonifico dovete convertire l'importo in un'altra valuta?
      Il vero affare è di chi vende carta-straccia come Bitcoin per avere in cambio valuta reale.

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    2. Visto che c'e' qualcuno d'accordo con me, allora andiamo un po' piu' nello specifico.
      Guardiamo un po' al funzionamento di un mercato. Nasce Bitcoin, ci sono 1000 persone che vogliono acquistare un bitcoin a testa. Per acquistarli, ci vorrebbero 1000 venditori ( o un solo venditore con 1000 Bitcoin ) che gia' possiede 1000 Bitcoin disponibile a venderli. Ma se il Bitcoin sta nascendo in questo momento, come e' possibile che qualcuno abbia gia' 1000 bitcoin? Chi glieli ha dati ? Se li e' virtualizzati da solo? Andiamo avanti e per un momento soprassediamo alla risposta alle domande precedenti. Nel mercato in cui ci sono gia' 1000 bitcoin, si affaccia un nuovo acquirente sul mercato e vuole 10 bitcoin. 10 possessori di un bitcoin sono disposti a venderglieli ad un certo prezzo e si effettua la compravendita. Valore totale di bitcoin in fumzione a questo momento sempre 1000, non ci e' stata nessun'aumento di bitcoin sul mercato.
      Se invece nessuno dei possessori di bitcoin e' disponibile a venderli allora la transazione non si puo' fare, e chi vuole acquistare 10 bitcoin dovra' rinunciarvi.
      Andiamo allora avanti: Se oggi ci sono in circolazione ad esempio un milione di Bitcoin, chi ha incassato il valore dei bitcoin generato dalla nascita di tutti questi bitcoin ? Quindi, non solo per i primi, c'e' qualcuno che ha incassato il valore corrispondente, ma per tutti i bitcoin in circolazione. Evidentemente se non c'e' un fornitore di liquidita' ( Banca centrale ) che con l'incasso effettuato dalla vendita dei bitcoin in circolazione garantisce eventualmente i possessori di bitcoin che volessero rivenderli senza che nessuno vuole acquistarne altri come si puo' solamente pensare che tale sistema possa essere in equilibrio? Diciamo che ci sono moltissimi polli a cui piace perdere!!!!!!!

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    3. Capisco le Vostre posizioni, ma tutte le attuali valute, in realtà, non hanno alcun controvalore fisico (mi pare che la conversione sia stata ufficialmente abolita nel 1971 per il dollaro americano). Mi piacerebbe che qualcuno spiegasse bene il meccanismo che sta alla base dell'emissione della cartamoneta, che molti pensano dipenda dagli stati... invece no. Le nostre monete ed economie si basano sul debito!!! Inoltre il Bitcoin viene utilizzato come moneta principale per l'economia più fiorente e a rapida crescita, indovinate qual'è? e secondo voi verrà soppiantata?? No. Mi permetto inoltre di ritenere che alcuni dei punti deboli citati (assenza banca centrale di controllo, assenza area geografica ecc.) sono punti di forza. Infine l'emissione di nuovi bitcoin va ad remunerare l'attività di 'minning' che di fatto ne garantisce il funzionamento.

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    4. Prima di investire in Criptovalute bisogna studiare il progetto e le tecnologie sottostanti. Se si crede in questi strumenti, per certi aspetti rivoluzionari, allora si potrà investire nelle Criptovalute.

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    5. Diciamo che Bitcoin è e sarà ancora una scommessa per il semplice fatto che la sua volatilità è ancora elevatissima. Strumenti ad alto rischio presentano queste caratteristiche (come il Bitcoin) e nel momento in cui sussistono queste caratteristiche, ahimè, il Bitcoin è destinato a rimanere una "scommessa" più che un investimento.

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  2. Nel 2009 bitcoin è arrivato a diventare un leader nel mercato delle criptovalute che entrava a far parte del mercato virtuale. Da allora, la moneta virtuale si è trovato in concorrenza con le banche come se fossero in esecuzione il nuovo modello economico più veloce. E 'vero che offre grandi vantaggi, ma offre anche la stessa quantità di vantaggi, ma non si può mai reprirse al pensiero di provare nuove offerte per questo dovrebbe essere intermediari utilizzati, tra i più importanti sono il plus 500, AvaTrader, cryptomt4, e Ce ne sono molti altri, fate attenzione ai truffatori.

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