mercoledì 23 dicembre 2015

Mercati 2016, i Trend principali: Azioni, Obbligazioni, Forex e Commodities

Siamo giunti alla fine del 2015 ed è giunto il momento di iniziare a considerare cosa potrà succedere e come si potranno muovere i mercati nei prossimi mesi del 2016. 

EURUSD: Il cambio è principalmente influenzato dalle politiche delle banche centrali mondiali. La mia view è rialzista in un canale di negoziazione annua compresa tra 1,06-1,25
La FED ha aperto al rialzo graduale dei tassi, rialzo che sarà accompagnato comunque da una politica "accomodante". Ciò sta a significare che il rialzo dei tassi sarà particolarmente influenzato da quella che sarà la ripresa dell'inflazione Usa. In Europa, la BCE sta fornendo liquidità al mercato e il settore privato risponde bene grazie all'accelerazione dei prestiti, con la speranza che l'inflazione torni a salire anche in Europa, forse anche prima degli Usa. EurUsd non vedrà la parità anche perchè l'inflazione in Europa è improntata al rialzo mentre questa aspettativa è paradossalmente più debole per gli Usa.

AZIONARIO USA e EU: La correlazione con EurUsd non fa sperare bene per i mercati i quali subiranno sicuramente uno stop dell'attuale trend rialzista su base mensile. A sfavore del trend toro, la correlazione negativa con EurUsd e l'aumento della volatilità negli ultimi mesi. La volatilità sui massimi di un trend rialzista è un elemento che fa paura. Inoltre, a livello macroeconomico, l'eccesso di liquidità voluto dalle banche centrali mondiali (BCE, FED e BOJ) ha permesso il confluire di molti capitali all'interno dei mercati finanziari. Il problema è che questo denaro ha annacquato l'azionario in quanto l'obbligazionario non offre più rendimenti accettabili, pagando così un premio al rischio non adeguato. La caccia ai rendimenti ha lasciato poca scelta agli investitori che si sono trovati a dir poco costretti ad entrare nel mercato azionario quasi in modo forzato. La volatilità con questa situazione non è accettabile per il proseguire di un trend rialzista.

OBBLIGAZIONARIO: Questo mercato è in bolla. La bolla è stata prima scatenata dalle banche centrali e poi il mercato, per correlazione, ha comprato tutto il comparto. Ovviamente le discese di prezzo su questo comparto saranno pesanti qualora la bolla dovesse scoppiare e le prime avvisaglie sono state già lanciate sul comparto High Yield con performance negative e sottoscrizioni di uscita dai mutual funds. La correlazione positiva con il mercato azionario conferma ancor di più la tesi di uno scoppio della bolla nel corso del 2016. L'outlook su tutto questo mercato è ribassista.

COMMODITIES: Il dollaro Usa è visto in deprezzamento dopo i minimi raggiunti dopo quest'anno. Questo, fa sì che le commodities siano portate naturalmente ad un apprezzamento. Principalmente da tenere d'occhio l'oro (Gold) in quanto potrebbe salire per diversi motivi: correlazione negativa con Usd, aumento incertezza mercati, bene rifugio. Il trend del Gold potrebbe influenzare tutti i metalli, tra cui il Silver, sia bene rifugio che metallo ad uso industriale. Il Crude Oil è un'incognita per via del fatto che il suo andamento è legato a molti fattori politici e soprattutto si rimette in maniera rilevante alle decisioni di un'organizzazione di rilevanza internazionale come l'OPEC. 


RIEPILOGO OUTLOOK:

In verde outlook positivo, in rosso outlook negativo

FOREX: EUR CHF USD
COMMODITIES: GOLD SILVER  
EQUITIES: USA  EURO  JAPAN
BONDS: USA EURO JAPAN

2 commenti:

  1. Grazie per condividere la tua view: credo che per coerenza lo scenario che delinei debba prevedere un oil in rialzo o almeno non troppo basso, considerando anche la forte correlazione storica con il silver. Certo il prezzo del petrolio è un rebus, l'argento ai minimi sembra preludere a rialzi, ed inoltre non credo che l'industria petrolifera possa reggere a lungo a questi livelli. A mio parere dovremmo assistere ad un avvio del nuovo anno con mercati bear per poi riprendersi a primavera. Eventi sociopolitici e terrorismo permettendo.

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    1. Ciao Riccardo, innanzitutto buone feste. Per il Crude, se per le materie prime il ciclo in avvio è al rialzo, molto probabilmente potremmo assistere, come dici tu, ad un rimbalzo, cosa che è alquanto logica. Il problema è che il suo prezzo è influenzato da molti fattori non del tutto controllabili. Comunque condivido la tua view sul crude anche se mi assumerei un rischio basso u posizioni di questo genere. Ti ringrazio ancora

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