Ma prima di passare all'argomento MUTUO, bisogna affrontare il tema più importante in assoluto, quella variabile fondamentale che consente ad un mutuo di avere dei tassi molto bassi e che permette ai clienti di sfruttare delle occasioni molto interessati sul lato del risparmio personale: I Tassi di Interesse.
Il tasso di interesse è una variabile a dir poco fondamentale e costituisce la base per le spese del vostro mutuo. Il tasso di interesse che solitamente vengono presi come riferimento sono l'IRS e l'Euribor.
L'IRS è un tasso a "lungo termine" ed è il tasso di riferimento per i mutui a tasso fisso, generalmente dai 10 anni in poi. Più basso è l'IRS in un dato momento, più il vostro mutuo sarà basso qualora deciderete di surrogarlo, rinegoziarlo o stipularlo.
L'Euribor è il tasso a breve termine e indica il costo del denaro per le banche. Questo tasso di interesse è quello che viene utilizzato per la maggior parte dei casi nei mutui a tasso variabile. Ovviamente questo tasso di interesse si muove col variare del costo del denaro. Più saranno bassi i tassi di interesse più bassa sarà la vostra rata, qualora aumenterà l'Euribor la vostra rata aumenterà.
Cosa voglio dire?
Questo è un momento storico in cui i tassi BCE sono allo 0% e ciò vuol dire che il costo del denaro è praticamente zero. Come il denaro vada a costare poco per le banche, allora dovrebbe costare poco anche a voi e tutti i tipi di prestito dovrebbero essere poco onerosi. Ma è così? Purtroppo NO, se non si hanno le competenze o non ci si affida ad un professionista.
Quale tipo di tasso conviene?
Con un tasso VARIABILE si è esposti alle oscillazioni del costo del denaro (alle decisioni di Draghi in merito ai tassi), quindi questa è una soluzione plausibile per chi ha dei mutui con scadenza brevissima (sotto 5 anni). Per chi ha mutui che hanno una durata maggiore dei 5 anni è molto consigliato il tasso FISSO. Ora vi spiego il perché di tutto ciò.
I tassi sono bassi e a causa delle politiche economiche ora in atto, rimarranno bassi (prossimi allo 0%) almeno fino a metà 2017 per poi, si spera, risalire gradualmente. In allegato, e chi ha un mutuo potrà capire bene di cosa sto parlando, il grafico dell'IRS a 20 anni, il tasso di interesse dei mutui a tasso fisso a 20 anni.
La linea rossa è l'IRS a 20 anni, il tasso Fisso per i mutui a 20 anni mentre la linea blu è il tasso BCE. Vedete come ad una diminuzione del tasso BCE vi è una conseguente diminuzione dell'IRS. Fino a qui tutto regolare, ma come sfruttare un'occasione? Perchè questa è un'occasione?
Chi ha preso un mutuo a tasso fisso tra il 2006 e il 2009, ha bloccato un tasso al di sopra del 4%, un tasso che viene maggiorato dello Spread applicato dalla banca. Ecco che arriviamo tranquillamente a pagare una rata che è compresa tra il 5% e il 6%. Diciamo che su un mutuo da 100.000€ per 20 anni al tasso del 5,50% si paga una rata di circa 688€. In 20 anni vengono dati alla banca 65.000€ di interessi.
Ora, quanto pagherebbe una persona che vuole prendere un mutuo adesso e BLOCCARE il tasso di interesse per i prossimi 20 anni? Considerando il fatto che ora si possono prendere i mutui tra il 2,5% e il 3,5% (ad un cliente ho fatto risparmiare ancor di più!), quanto si pagherebbe di rata?
Un mutuo da 100.000€ con durata 20 anni al tasso del 3% paga 554 €, una differenza di 134€ al mese per i prossimi vent'anni. In questo caso, grazie a questi tassi bassi, il cliente paga 33.103€ di interessi e risparmia, rispetto al primo, più di 32.000€ in 20 anni!
Un mutuo da 100.000€ con durata 20 anni al tasso del 3% paga 554 €, una differenza di 134€ al mese per i prossimi vent'anni. In questo caso, grazie a questi tassi bassi, il cliente paga 33.103€ di interessi e risparmia, rispetto al primo, più di 32.000€ in 20 anni!
Cosa fare?
Se avete un mutuo già in essere, surrogatelo o rinegoziatelo, è gratuito. Accendere un nuovo mutuo a tasso FISSO è la soluzione più conveniente per voi (e sconveniente per la banca che guadagna di meno). Ah, dimenticavo, indovinate un po' che tipo di mutuo preferiscono offrire le banche? Ovviamente NON il tasso fisso.
Se avete un mutuo già in essere, surrogatelo o rinegoziatelo, è gratuito. Accendere un nuovo mutuo a tasso FISSO è la soluzione più conveniente per voi (e sconveniente per la banca che guadagna di meno). Ah, dimenticavo, indovinate un po' che tipo di mutuo preferiscono offrire le banche? Ovviamente NON il tasso fisso.
Per avere più informazioni in merito, contattatemi, non vi costa nulla
Contatti: davidpascucci@libero.it
Skype: david.pascucci3
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