MPS, nel nostro immaginario collettivo, è la banca con la quale nessuno vorrebbe avere a che fare, specie per quanto riguarda gli scandali sui derivati che hanno portato ad una crisi sia finanziaria che a livello mediatico e di brand. Un brand centenario rovinato a causa dell'incompetenza e dell'avidità di certi presunti esperti/manager che poi hanno portato un istituto come Monte Paschi di Siena sull'orlo del collasso.
COME STA MPS?
Male, direi, molto male. Perché?? Il titolo quota ora sotto 1 €, il tutto a seguito dell'aumento di capitale di qualche tempo fa che ora, a causa delle quotazioni relativamente basse, si può definire "bruciato". In sostanza quell'aumento di capitale da 3 miliardi di euro è stato bruciato dal ribasso attuale, praticamente svanito nel nulla. Per non parlare degli altri due aumenti di capitale risalenti al 2011 (2,15 miliardi di euro) e al 2014 (5 miliardi di euro), anch'essi rivelatisi inutili e sostanzialmente fallimentari. Dove sono finiti quei soldi? BRUCIATI letteralmente, anche perché i risultati sono evidenti agli occhi di tutti.
E CARIGE?
Anche se non ha avuto lo stesso impatto mediatico, l'istituto non ha di certo una buona reputazione. Prima dell'avvento del Bail-In, Carige poteva essere scelta come capro espiatorio della finanza italiana a causa delle sue sanzioni inferte dalla Banca d'Italia e per via di un'inchiesta giudiziaria di un certo rilievo (arrestato l'ex presidente Berneschi nel 2014 per "truffa"). Poi, visto che non bastava, a novembre ha deciso di sospendere lo stacco delle cedole di un'obbligazione emessa dalla stessa banca. Chi ha avuto in portafoglio quell'obbligazione non ha visto il rendimento che doveva avere (8,338%).
Diciamo che anche Carige, che quota ora anch'essa al di sotto di quota 1 € , non naviga di certo in un mare calmo.
UNA SITUAZIONE MOLTO PERICOLOSA
Sì, esatto. La situazione è disastrosa, anche perché ci sono due fattori che incidono e si ripercuotono su coloro che hanno "interessi" in quelle banche:
1) BAIL-IN: Mamma Stato, da quest'anno, non ci sarà più per le banche, le quali dovranno "sbrigare" le loro crisi con le "proprie" risorse (e quelle dei risparmiatori/investitori)
2) MERCATI FINANZIARI: Le azioni di questi istituti sono molto pericolose in quanto, qualora dovesse prendere vita il crash di mercato vero e proprio, queste banche potrebbero ritrovarsi veramente sull'orlo del collasso per via dell'effetto sistemico presente sui mercati e a quel punto lo scenario che si andrebbe a delineare sarebbe più che difficile da gestire.
Per chiarirvi le idee su alcuni punti vi invito a leggere questi articoli:
- I Pericoli Occuti del Bail-In
- Obbligazioni Bancarie, come i risparmiatori vengono truffati
- Educazione Finanziaria: Le Obbligazioni (Parte 1)
- 2016, l'anno in cui tutti i nodi verranno al pettine
- Mercati, ecco perché crolleranno
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Mercati al Bivio: Salita Importante o Crollo Decisivo?
I mercati si trovano letteralmente in un bivio che costringe gli operatori, specie quelli che operano nel lungo periodo, a dover prendere de...
-
Questo post è stato scritto scritto per mettervi in guardia da questi strumenti a dir poco rischiosi e soprattutto per evitare di farvi un...
-
Dopo aver visto i timeframe fondamentali, parliamo ora dei timeframe più importanti a livello operativo, specie se parliamo di trading intr...
-
L'ESMA ha deciso: - STOP ALLE OPZIONI BINARIE - LIMITI ALLA LEVA FINANZIARIA su CFD - "BONUS" DI INGRESSO PROIBITI F...
Nessun commento:
Posta un commento