lunedì 21 marzo 2016

Mercati azionari pronti ad un crollo che farà la storia (Parte 2)

Dopo l'analisi di S&P500, oramai prossimo ai livelli indicati nella parte 1 (CLICCA QUI), passiamo all'analisi di quello che io definisco uno dei termometri del rischio dei mercati, l'oro. 

L'oro, insieme ad altri metalli preziosi come l'argento, è visto come il bene rifugio per eccellenza in quanto, oltre ad avere una riserva di valore finanziaria pura, è anche un bene fisico ed è quindi maggiormente legato all'inflazione. 


GOLD 

Vediamo ora i motivi per cui il Gold potrebbe salire nei prossimi mesi, in concomitanza dei un crollo dei mercati azionari:


1) Bene Rifugio: Come detto prima, l'oro ha la caratteristica di essere un bene rifugio fisico il cui valore è molto legato sia al mondo finanziario che all'economia reale in sè. Un rialzo dei prezzi dei beni rifugio è solitamente indice di paura del futuro e se facciamo coincidere questo elemento con un aumento della volatilità sui mercati azionari e una mancanza di rendimenti sull'obbligazionario globale, allora abbiamo il mix perfetto per un crollo consistente delle quotazioni dei mercati globali, ad eccezione dei beni rifugio.

2) Andamento e dinamica dei prezzi: Qui basta vedere il grafico per rendersi conto di ciò che sta succedendo. La zona gialla più bassa è chiaramente una fase di accumulazione dopo un trend discendente che dura da anni e ciò che fa riflettere è l'accelerazione rialzista molto importante riscontrata negli ultimi 3 mesi, il che fa riflettere sul futuro. Se andiamo a paragonare la dinamica dei prezzi di S&P500 (vedi PARTE 1) e la dinamica dei prezzi dell'oro, possiamo parlare sicuramente di un cambiamento importante nelle dinamiche intermarket.

3) EurUsd fuori dalla parità: Il cambio più importante del Forex è anche il più importante per quanto riguarda il pricing dei mercati globali, senza alcuna eccezione per l'azionario e per i metalli preziosi (commodities comprese). Se EurUsd non dovesse andare verso la parità, evento secondo me molto remoto, allora avremmo un apprezzamento dell' Euro nei confronti del Dollaro, il che porterebbe al rialzo dei prezzi dei beni e dei titoli quotati nella valuta statunitense per compensare la svalutazione in termini reali.   

Dove si arriverà?

Nel caso di un rialzo forte delle quotazioni dell'oro, non si esclude in ritorno in area 1400 $/Oz per poi affondare il colpo a 1500 $/Oz

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