sabato 12 marzo 2016

Mercati azionari pronti ad un crollo che farà la storia (Parte 1)

Il titolo è molto sensazionalistico, è evidente, ma è quello che penso riguardo i mercati da fine 2015 a questa parte. I mercati non hanno più ragione per salire e il trend discendente di lungo sembra oramai definirsi sempre di più e le prossime due settimane dovrebbero vedere la formazione dei pattern ribassisti che porterebbero i mercati a scendere in modo più che consistente.

I MERCATI AZIONARI

S&P500, il più grande indice del mercato azionario a livello globale, si trova su livelli molto interessanti se vogliamo considerare delle vendite. Gli elementi a favore di un ribasso sono i seguenti:



1) Volatilità Elevata: La volatilità, come tengo a ribadire, è sinonimo di paura, sia che i prezzi vadano al rialzo che al ribasso. Nelle ultime settimane, considerando anche la fine del 2015, la volatilità su S&P500 risulta elevata e penso che rimarrà tale anche nei prossimi mesi, il tutto dopo un rally che dura da marzo 2009.

2) Un crollo dopo un rally di 7 anni: S&P500 a marzo 2009 quotava 673 punti indice, ora siamo oltre i 2000 punti. In 7 anni un rendimento di circa il 190% credo possa bastare, ma questa è una valutazione che non dice nulla se presa a sè stante, a meno che non venga messa in relazione all'elemento volatilità di cui sopra, il che dovrebbe far riflettere molto circa la fine di questo rally.

3) Dinamica dei prezzi: le prossime 2 settimane saranno cruciali per la formazione di pattern ribassisti su questo indice sulla fascia di prezzi compresa tra 2040 e 2080 (evidenziata in giallo). Inoltre stiamo vedendo la configurazione di una salita che porta a discese, così come quella precedente dove, dopo la formazione di un forte pattern di rimbalzo, si è saliti per 5 settimane per poi accumulare e scendere rovinosamente in sole 2 settimane. Molto probabilmente questo potrà ripetersi a breve, verso l'inizio di aprile. 


QUANDO SI CROLLA?

Tra la fine di marzo e l'inizio di maggio S&P500 potrebbe incontrare l'area di prezzi tra 2040-2080, area importantissima per far scattare delle vendite importanti. Dico tra fine marzo e inizio maggio perché l'ultima fase di accumulo è durata all'incirca 1 mese, ma comunque reputo più importante considerare la fascia di prezzo presa prima in considerazione. 

1 commento:

  1. Penso che andrà come dici Tu , infatti ho degli short aperti , ma il Dry index è salito fino a venerdì , fin che sale il dry temo che gli indici reggeranno , vedremo questa settimana se l'indice marittimo cala allora poco dopo cominceranno a scendere gli indici azionari , ormai Draghi ha esaurito le cartuccie .

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