Il Tesoro italiano apre la prima giornata di aste per chiudere la raccolta di novembre. Tra i vari titoli in asta, questa volta ci focalizziamo sui CTz: €1,5 miliardi offerti, scadenza 30 agosto 2017, ultima chiamata per la presentazione delle domande fissata entro le ore 11:00 del giorno 25 novembre 2015 (con le supplementari entro le 15:30 del 26/XI).
Il meccanismo è noto: "sarà quello dell’asta marginale con determinazione discrezionale del prezzo di aggiudicazione e della quantità emessa all'interno dei predetti intervalli di emissione. L’ammontare collocato sarà determinato escludendo le offerte formulate a prezzi ritenuti non convenienti sulla base delle condizioni di mercato. Sono ammesse a partecipare all'asta le banche italiane, comunitarie ed extracomunitarie, nonché le società di intermediazione mobiliare e le imprese di investimento comunitarie ed extra comunitarie (...) Detti operatori partecipano in proprio e per conto terzi. Le domande di partecipazione devono essere inoltrate con indicazione, per ogni richiesta, del relativo prezzo offerto".
Massimo cinque offerte formulabili, prezzo diverso per ciascuna e importo minimo (cap. nominale) fissato a €500k. Insomma, nulla di nuovo e solito iter nonché condizioni da seguire per queste emissioni.
Anomalie - E' quanto avviene in seguito, invece, che risulta interessante. Partiamo con la Domanda che, a sorpresa, totalizza ben €7880,4 milioni: un Rapporto di Copertura che viaggia su un interessantissimo x 5,253. Per ben capire la magnitudine dell'evento basta sbirciare nell'archivio del Mef che, diligentemente, ci ricorda come nell'asta del 27-28/10/2015 lo stesso valore riportasse un ben più modesto fattore di moltiplicazione del 2,12...CONTINUA (CLICCA QUI)
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